Oggi ce la prendiamo comoda e ci svegliamo verso le 8 e 30. Visto che paseremo la giornata a San Diego decidiamo di approfittarne per landare all'aeroporto per cercare di farci cambiare il check per la perdita del bagaglio di Roberto. Sfortunatamente il personaggio allo sportello dei bagagli della American non è così gentile come quello di Las Vegas e tutto quello che può fare e dirci che ci verrà spedito un assegno a casa, direttamente in Italia. Non ci speriamo molto, ma comunque vedremo. Esaurita questa formalità andiamo verso downtown San Diego e parcheggiamo vicino al centro, fra broadway e la stazione dei tram. Oggi è domenica e la città è abbastanza deserta. Come prima cosa andiamo a fare un giro per il porto dove è ancora ormeggiata la portaerei Midway, il museo navale dove sono stato anche lo scorso anno. Questa volta ci limitiamo a fare alcune foto dall'esterno visto che 15 dollari a testa per fare il giro ci sembrano un po' troppi. Subito di fianco ci sono due barche che hanno fatto la coppa america: Stars and Stripes e Abracadabra. Pronte per andare a fare un giro nella baia con qualche facoltoso cliente. Proseguiamo il giro per porto fino ada arrivare alla Queen of India che fa la sua bella figura fra altre imbarcazioni a vela ormeggiate nelle vicinanze. Da qui andiamo verso downtown per visitare un poco il centro della città. Come detto prima oggi è domenica e di gente in giro ne vediamo molto poca. Ci sono anche molto pochi homeless, cosa che ci fa molto piacere. Arriviamo fino alla Broadway e da lì su verso Horton Plaza. Questo particolare centro commerciale è costruito su più piani in un modo singolare: in pratica unisce due palazzi adiacenti con una serie di gallerie e di scale mobili. Molto particolare a vedersi, anche se un poco scomodo da visitare perchè i piano sono sfalsati fra di loro. Dopo avere pranzato da starbucks con un buon frappuccino al thè verde ed al pomegranade finiamo la nostra esplorazione del centro ed usciamo sulla quarta avenue. Qui comincia il gaslamp district di San Diego. Contenuto fra broadway e il convention center e fra la quarta e la sesta avenue c'è un piccolo quartiere di case d'epoca ( in realtà degli inizi del novecento, ma per loro è storia) con tanti locali e molto bei negozi. La particolarità del quartiere è data dal fatto che ad ogni angolo di strada c'è un lampione illuminato a gas. Durante il giorno non si nota ma alla sera fa un gran bell'effetto. Purtroppo è ancora presto per cenare quindi decidiamo di fare un giro in macchina per Coronado e tornare verso l'albergo. Coronado è un quartiere che si raggiunge attraverso il ponte che passa sopra alla baia dalla parte sud della città ed è sede della base militare. Sicuramente è una delle parti della città più curate e più di prestigio. Siamo rimasti molto colpiti dalla pulizia e dalla cura con cui sono tenuti sia i parchi che i prati. Sicuramente avrebbe meritato una visita più approfondita: sarà per la prossima volta. Ora torniamo davvero verso l'hotel perchè domani ci aspetta il Sea World.